L’equipe della Casetta di Timmi si racconta
I ragazzi delle scuole superiori di Como in visita alla nostra comunità.
- Mi aspettavo cameroni grandi e pareti vuote
- Sembra proprio una vera casa
- C’era in cucina una fetta di torta avanzata dalla colazione
- La casa è piena di colori
- Ma i bambini possono vedere la loro famiglia?
- Secondo me alla base ci sono problemi economici delle famiglie d’origine.
Queste sono solo alcune delle domande e delle osservazioni che qualcuno dei 151 ragazzi delle scuole superiori di Como ci hanno fatto, quando sono venuti in visitaalla Casetta di Timmi.
Centocinquantuno? In visita alla casetta??? Nel senso di gita di istruzione? In Comunità???
Si, forse è meglio che procediamo con calma, riprendendo dalle origini. Nei mesi scorsi siamo stati contattati dall’insegnante di lettere Carmela Andaloro, coordinatrice del Centro di Promozione della Legalità di Como, per chiederci una collaborazione nei percorsi di cittadinanza attiva e promozione alla legalità, che ogni anno svolgono con le scuole di ogni ordine.
Quest’anno approfondiscono il tema del recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Quale occasione migliore per aprirci al territorio? Cosi abbiamo colto l’occasione: a settembre abbiamo ultimato la stesura della storia della Casetta di Timmi, con un taglio adatto all’infanzia e gli animali come protagonisti, con l’idea di raccontarla ai nostri bambini. Ne abbiamo parlato con la professoressa, che si è proposta di coinvolgere alcune classi quinte, quarte e terze dell’istituto arti grafiche Carcano e tecnico economico Caio Plinio di Como per illustrare la storia e crearne un libro, e perseguire la fase artistica di progettazione del libro, ma anche di realizzazione delle etichette per i vasetti di marmellata che vorremmo vendere come autofinanziamento!
Quindi, all’inizio di novembre, 151 ragazzi sono venuti a visitare la casetta! Divisi in due giornate, e in piccoli sottogruppi, hanno dialogato con noi su tre tematiche differenti:
- Quali sono e perché ci sono i diritti fondamentali dei bambini
- La storia e la trasformazione della casetta di Timmi, da bene confiscato aluogo di accoglienza
- Il progetto della Casetta di Timmi: quali bambini vengono allontanati dalla famiglia, che progetti per loro, come vivono il presente, cosa si prospetta nel futuro, che compito ha la figura mitologica dell’educatore…
Grazie all’aiuto degli insegnanti, dell’equipe e di alcune persone disponibili del nostro esecutivo, abbiamo trascorso un’esperienza di scambio e contaminazione reciproca, davvero preziosa. Abbiamo colto sorpresa e interesse negli occhi delle ragazze e dei ragazzi, curiosità, profonda attenzione e partecipazione. Abbiamo contribuito a dare una visione reale e quotidiana (spesso distorta dall’immaginario collettivo dipinto da media e da luoghi comuni) di cosa sia una comunità di accoglienza e di chi siano i bambini accolti e i motivi dell’allontanamento dalla famiglia.
E abbiamo suscitato interesse al punto che qualche ragazzo si è fatto timidamente avanti per capire come si può diventare volontario!
La prossima primavera vi aggiorneremo sul proseguo del progetto.
A presto, l’equipe della Casetta di Timmi