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Politica per la Protezione dallo Sfruttamento e dagli Abusi Sessuali (PSAS)

A partire dall’anno 2024, COMIN COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ ha adottato al proprio interno una politica di tolleranza zero nei confronti dello Sfruttamento e degli Abusi Sessuali, quali comportamenti che violano le norme e gli standard legali internazionali universalmente riconosciuti.

Tutto il personale di COMIN COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ è perciò tenuto a mantenere i più elevati standard di condotta personale e professionale e a fornire assistenza e servizi con modalità che rispettino e promuovano i diritti dei beneficiari e degli altri membri vulnerabili delle comunità.

In quest’ambito in particolare COMIN COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ condivide e fa suoi i seguenti 6 principi fondamentali, ripresi dall’Inter Agency Standing Committee (IASC - Six Core Principles Relating to Sexual Exploitation and Abuse):

  1. In riferimento alla normativa vigente in merito ai contratti di lavoro, alle leggi specifiche riguardo lo Sfruttamento e Abusi Sessuali, e alle clausole contrattuali stipulate con COMIN COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ in rifermento alla PSAS, sono oggetto di azioni disciplinari e risoluzione di qualsiasi contratto, accordo, protocollo d'intesa o qualsiasi altra forma di collaborazione e impegno, tutti quei soggetti (il personale, i soci, i consulenti, i volontari, i fornitori, i partner…) che hanno avuto in COMIN COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ comportamenti legati allo Sfruttamento e Abuso Sessuale (SAS), durante l'orario di lavoro, e in ogni caso entro il contesto lavorativo.
  2. L'attività sessuale con minorenni (persone di età inferiore a 18 anni) è vietata entro l’ambito di intervento professionale e volontario di Comin, inteso in senso ampio. La convinzione errata relativa all'età di un minore non è considerata una valida difesa.
  3. È assolutamente vietato lo scambio di denaro, lavoro, beni o servizi in cambio di sesso, inclusi favori sessuali o altre forme di comportamento umiliante, degradante o di sfruttamento nei confronti di beneficiari/e.
  4. È vietata qualsiasi relazione sessuale tra coloro che forniscono servizi di assistenza e protezione e chi beneficia di tale assistenza e protezione che implichi un uso improprio dell’autorità o posizione di potere. Tali relazioni mettono a repentaglio la credibilità e l’integrità del servizio.
  5. Il personale di COMIN COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ deve segnalare qualsiasi rischio potenziale di SAS, e confrontare potenziali situazioni a rischio di SAS o comunque qualsiasi cattiva condotta.
  6. I/le dirigenti, i/le dipendenti, i/le consulenti, i/le soci/e e i partner di COMIN COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ sono obbligati a creare e mantenere un ambiente che prevenga lo sfruttamento, l'abuso e le molestie sessuali e promuova l'attuazione di questa Policy. I/le responsabili a tutti i livelli hanno particolari responsabilità nel sostenere e sviluppare sistemi che mantengano questo ambiente.

La Politica per la Protezione dallo Sfruttamento e dagli Abusi Sessuali (PSAS) definita da COMIN COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ e contenuta in uno specifico documento organizzativo interno [scarica il documento in formato pdf]

Oltre al documento che esprime la Politica, Comin dispone anche di un Codice di Comportamento, pubblicato alcuni anni fa e periodicamente aggiornato, con lo scopo di prevenire la commissione di reati all’interno delle attività svolte dall’organizzazione (in coerenza con quanto richiesto dal D. Lgs. 231/01).

Di recente il Codice di Comportamento [scarica il documento in formato pdf] è stato integrato con disposizioni relative alla PSAS.


Il Focal Point PSAS - Come segnalare problemi e comportamenti scorretti (e tutela di chi segnala)

Lo scopo della Policy PSAS di COMIN COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ è quello di proteggere da sfruttamento e abusi sessuali tutti i beneficiari coinvolti in qualsiasi attività e progetto della cooperativa stessa.

Per questo, la Policy prevede anche un sistema di segnalazione di eventuali problemi e comportamenti scorretti subiti dai destinatari, come forma concreta ed effettiva di tutela di questi ultimi.

Chiunque dovesse subire, assistere o per primo avere conoscenza di un evento critico (cioè di un evento lesivo dell’integrità psico-fisica di persone connesse in vario modo alle attività di COMIN) una volta gestita l’emergenza a tutela dei soggetti coinvolti e/o di sé stesso – anche al fine di ridurre le conseguenze negative già eventualmente prodottesi – deve infatti procedere a darne segnalazione alla Cooperativa nei termini di seguito specificati.

COME EFFETTUARE LA SEGNALAZIONE?

I membri di COMIN COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ, a tutti i livelli dell'organizzazione, che hanno ragione di credere che possa essersi verificato un episodio di SAS da parte di un membro dello staff o di un collaboratore, devono immediatamente segnalare la cosa al Focal Point.

il Focal Point è uno specifico organismo di PSAS, formato da due referenti, dipendenti della cooperativa Comin, che hanno il compito di ascoltare, raccogliere e gestire a livello immediato le segnalazioni. I referenti del Focal Point individuati dalla cooperativa Comin sono i soci Bianca Milossich ed Emanuele Bana, già membri del Comitato interno Parità di Genere.

Le segnalazioni – che devono in ogni caso essere circostanziate – vengano rivolte ai referenti del Focal Point:

  • chiedendo un colloquio diretto;
  • attraverso contatto al n. telefonico 349.7282233 (Bianca Milossich) oppure 328.4940184 (Emanuele Bana);
  • attraverso la scheda scaricabile  [scarica la scheda in formato pdf], anche in forma anonima, inviandola:
    • all’indirizzo mail dei referenti del Focal Point Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
    • al seguente indirizzo postale: via E. Fonseca Pimentel 9 - 20127 Milano, specificando nell’intestazione “all’attenzione del Focal Point PSAS di Comin”.

Il segnalante deve effettuare la comunicazione al Focal Point attraverso canali propri e non aziendali: a sua maggior tutela da ogni possibilità di ritorsione, deve cioè utilizzare nella comunicazione la propria mail personale o un n. di telefono personale.

I referenti del Focal Point si impegnano a dare riscontro della segnalazione entro sette giorni dal ricevimento.

Il sistema di segnalazione descritto è coerente con la procedura Whistleblowing (dettagliata al par. 3.7 del Modello Organizzativo 231/01 di Comin) volta a tutelare i segnalanti da ogni possibile ritorsione nei loro confronti.

COSA SUCCEDE UNA VOLTA EFFETTUATA LA SEGNALAZIONE?

Il Focal Point PSAS, una volta raccolta la segnalazione, provvede ad inoltrarla all’Organismo di Vigilanza 231/01 (OdV) di Comin. L’OdV 231 è un organismo interno della cooperativa che ha, tra l’altro, il compito di condurre verifiche circa le criticità segnalate in tema di abuso e sfruttamento sessuale all’interno dell’organizzazione.

L’OdV 231 di Comin prende tempestivamente in carico la segnalazione; valuta il grado di urgenza e avvia un accertamento interno, per acquisire informazioni ed elementi conoscitivi necessari. Ove necessario, si rivolge a un legale di fiducia della cooperativa per eventuale confronto tecnico e consulenza.

Qualora la situazione presenti elementi di immediata evidenza relativi alla commissione di un reato di sfruttamento o abuso sessuale, viene riportata la denuncia/segnalazione all’autorità competente.

Viene realizzato un constante affiancamento per la persona accusata, qualora non venga cautelarmente sospesa, soprattutto se impiegata in attività che prevedono il contatto con beneficiari/e, denunciante o vittima.

Nel caso in cui gli accertamenti diano esito positivo, COMIN segue con la massima scrupolosità quanto previsto dal CCNL, e dal Modello Organizzativo 231/01.

La persona accusata viene messa al corrente della denuncia/segnalazione che la riguarda. Viene garantita alla persona accusata la possibilità di riferire la propria versione dei fatti e di difendersi.

La documentazione prodotta viene conservata e archiviata in fascicoli dei dipendenti, fornitori o utenza, a seconda del caso, e resa disponibile qualora ne venga fatta richiesta da autorità terze, quali istituzioni giudiziarie.

L’OdV 231/01 si impegna a:

  • dare riscontro degli esiti della verifica entro 90 giorni dal ricevimento della segnalazione;
  • assicurare la riservatezza del segnalante (che resta tale salvo non debba essere prodotta in giudizio), il corretto trattamento dei dati personali, conservazione della documentazione solo per il tempo necessario al trattamento della segnalazione e per un massimo di cinque anni dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione;
  • prendere in considerazione anche segnalazioni anonime purché circostanziate e in grado di far emergere fatti e situazioni specifiche.

ASSISTENZA ALLA VITTIMA DI PSAS

In occasione di una segnalazione o denuncia relativa ad un caso di SAS, la vittima viene innanzitutto messa in sicurezza. Viene garantito a cura di COMIN un primo supporto psicologico, attraverso una figura con competenze specifiche, per offrire alla vittima stessa immediato sostegno. Al contempo viene valutata l’opportunità di attivazione delle competenti Autorità pubbliche da parte della cooperativa.

Sempre a sostegno della vittima, vengono inoltre garantite ulteriori forme di supporto (sociale, sanitaria, legale…). COMIN COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ, nella rete delle proprie collaborazioni, ha individuato per questo alcune realtà cui indirizzare la vittima, rispetto a questioni specifiche, indicate nell’apposito modulo "rete di sostegno e protezione" [scarica il documento in formato pdf].