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Donazioni in memoria e lasciti

Lascia un segno indelebile. Disponi un lascito testamentario a favore di COMIN.

Un tuo lascito, piccolo o grande, è un atto concreto di cui beneficeranno esclusivamente i minori e le famiglie più fragili che COMIN accompagna nel loro percorso, affinché diventino parte di quella comunità sociale che, da quasi quarant'anni, contribuiamo a realizzare.

Il lascito testamentario è la formula più classica per lasciare in eredità parte o tutti i propri beni a qualcuno. È possibile scegliere il progetto a cui destinare il proprio lascito:

  • la realizzazione di una nuova comunità di accoglienza per minori
  • la formazione e il coinvolgimento di nuove famiglie affidatarie disponibili ad accogliere i bambini da 0 a 3 anni
  • il sostegno ai nuclei fragili che accompagniamo nel percorso di autonomia
  • gli interventi di ricongiungimento delle famiglie migranti
  • il supporto all'inserimento scolastico dei bambini con disabilità

Perché e come fare testamento

Il testamento è l'unico strumento che ci permette, in vita, di scegliere a chi affidare i nostri beni. Fare testamento, ci consente di:

  • tutelare gli eredi legittimi: il coniuge, i figli o, in assenza di questi, i nostri genitori a cui spetta, per legge, una parte del patrimonio;
  • destinare parte dei nostri beni a enti che non abbiano scopo di lucro e che tutelino i bisogni delle persone più fragili, come la Cooperativa COMIN.

Scrivere un testamento è facile. Se si articolano in modo chiaro le proprie volontà, l'atto non è complesso e richiede soltanto il rispetto di alcune indicazioni fornite dalla legge.

Per fare testamento è sempre consigliabile avvalersi di un notaio, che ci metterà a disposizione la sua professionalità e ci garantirà la custodia dell'atto.

Chiunque abbia compiuto la maggiore età e sia capace di intendere e di volere potrà fare testamento. Chi ha problemi fisici e non è in grado di firmare può fare testamento dettando a un notaio (alla presenza di due testimoni) le proprie volontà. È sempre possibile, modificare le proprie volontà scegliendo di revocare le precedenti disposizioni testamentarie.

Il lascito testamentario a un'organizzazione riconosciuta è esente da imposta di successione.

Le principali forme attraverso cui fare testamento

Il testamento olografo
È la forma più semplice di testamento. Ha dei requisiti fondamentali ovvero deve essere scritto a mano datato e firmato. Dovrà essere conservato in un luogo sicuro, consegnato a una persona di fiducia, o a un notaio. Il notaio potrà riceverlo in semplice deposito fiduciario.

Il testamento pubblico
È un testamento redatto direttamente dal notaio che a conclusione ne dà lettura al testatore (la persona che fa testamento) alla presenza di testimoni. Viene firmato dal testatore, dal notaio e dai testimoni. Viene conservato dallo stesso notaio che garantisce la corretta articolazione delle disposizioni e che accerta la capacità di intendere e di volere del testatore.

Il testamento segreto
È un testamento poco utilizzato. Il contenuto di questo testamento rimane sconosciuto anche al notaio che si limita a ricevere la scheda testamentaria e a conservarla. Può essere scritto a macchina o al computer. Deve riportare la data, essere sottoscritto e conservato in una busta chiusa e sigillata direttamente dal notaio che riceve l'atto alla presenza di due testimoni.

Cosa si può lasciare a COMIN

  • una somma di denaro, titoli, azioni, buoni postali, fondi di investimento o il proprio TFR
  • beni mobili come opere d'arte, gioielli e arredi
  • beni immobili come appartamenti, terreni, fabbricati, ecc.